Cultura e Spettacolo
15/01/2018
È tornato il Festival Cabaret Emergente Venticinquesima edizione in partenza a gennaio
Al via la venticinquesima edizione del Festival Cabaret Emergente, da martedì 16 gennaio oltre duecento comici si sfideranno sul palco di Villa dei Glicini a Pozza di Maranello nel tentativo di passare alle semifinali di Vignola prima e all’ambita finale del teatro Storchi di Modena a maggio.
Ideatore ed organizzatore del Festival Cabaret Emergente è Riccardo Benini, un grande uomo di spettacolo dall’incredibile carisma, che si dice fiero del traguardo raggiunto insieme alla sua squadra di lavoro, perché giungere alla venticinquesima edizione per tutti è un traguardo molto importante che riempie di gioia. Il mix vincente che mantiene vivo l’interesse e l’amore del pubblico e degli addetti ai lavori per questa kermesse è composto da tradizione e innovazione. La tradizione vuole il Festival partire con le selezioni che vedranno impegnati oltre duecento comici pronti a sfidarsi sul palco di Villa dei Glicini, a Pozza di Maranello, di questi artisti solo quattordici passeranno alle prefinali di Vignola al teatro Ermanno Fabbri, che si terranno ad aprile, fino alla serata conclusiva, la finale, che vedrà sul palcoscenico del teatro Storchi di Modena a maggio i sei finalisti. Le novità principali riguarderanno la giuria, confermate le presenze di Enrico Giampetruzzi, severo consulente finanziario, della brava giornalista Francesca Galafassi e del Geometra Franco Appari, dotato di campanella, mentre nel ruolo di supervisore confermatissimo e amatissimo il mitico Guido De Maria, disegnatore e autore televisivo di enorme successo. Le novità in giuria riguardano la presenza fissa di Andrea Ferrari che proporrà ogni settimana a Villa dei Glicini un personaggio diverso, dal Notaio scrittore, al fonico retrò Mauro, passando per il Direttore Artistico teatrale. Altra new-entry significativa tra i giurati quella dell'ironico Gianni Gibellini. Al Festival Cabaret Emergente verrà affiancata la fortunata trasmissione televisiva Si Fa X Ridere, in onda al venerdì alle 22.10 su TRC (Canale 15 del digitale terrestre in Emilia-Romagna, canale 827 di Sky e sul sito www.trc.tv), il cui promo ha superato sui social le 35mila visualizzazioni, a ulteriore conferma del successo della manifestazione.
Inoltre, per festeggiare il 25° anno, sono in fase di allestimento due eventi speciali a Modena, che si terranno tra maggio e giugno ai quali presenzieranno i comici più significativi scoperti dal Festival.
Di seguito una piccola intervista a Riccardo Benini, che racconta ai lettori di Fratelli d’Arte le sue sensazioni, il suo orgoglio e l’enorme gioia per essere giunti, con soddisfazione e gradimento, alla venticinquesima edizione del Festival.
Riccardo, ci racconti cosa significa per lei il Festival Cabaret Emergente:
Per me e per la mia squadra del Festival Cabaret Emergente quello dei 25 anni è un traguardo molto importante, che riempie di gioia. Una grandissima emozione perché ricordo, come fosse ieri, il giorno in cui decisi di inventare questa manifestazione mettendo in gara i comici uno contro l’altro. Allora i Festival di comicità non esistevano (c’era stato solo qualche esperimento non riuscito al quale io non mi sono mai ispirato) e non c’erano naturalmente i talent show.
Non avrei mai immaginato di raggiungere il quarto di secolo, e cioè di dedicare quasi tutta la mia vita lavorativa a questo Festival. Ho visto più di 2200 comici o presunti tali all’opera. Per la maggior parte di loro il sogno si è fermato sul palcoscenico di Modena, per alcuni invece il nostro Festival ha rappresentato davvero l’inizio di una carriera.
In un mondo in cui tutto cambia alla velocità della luce, comprese le mode del momento, dove manifestazioni storiche come il Festivalbar o Miss Italia, che hanno spopolato negli anni in cui è stato creato il mio Festival, purtroppo non esistono più (o quasi), il successo del Festival Cabaret Emergente c’è tutt’oggi. Come ho già avuto modo di dire, non so spiegarmi il perché. Probabilmente siamo stati bravi ad evolverci, soprattutto negli ultimi anni, dando spazio anche agli stravaganti, agli “improbabili”. Siamo sempre andati avanti grazie alle nostre idee e non grazie al potere. Fino a quando la nostra creatività sarà in grado di partorire cose nuove, riusciremo a resistere. Poi arriverà anche per noi il momento di dire basta e di dedicarci a qualcosa d’altro nella vita. Con la sincerità che ci contraddistingue e che forse è quello che la gente ama. Intanto godiamoci questa 25esima edizione che si preannuncia la più emozionante di tutte, con tanti festeggiamenti”.
Ci sveli un aneddoto divertente legato alle edizioni precedenti
L'episodio più divertente è quello accaduto qualche anno fa, quando in una selezione un concorrente in gara ha mimato il gesto di remare per 8 minuti, senza pronunciare una parola. Cioè, ha remato per 8 minuti. Poi ha detto "Grazie". Sbigottimento generale tra il pubblico e la Giuria. Io sono salito sul palco e gli ho detto "La sua comicità è...avanti!"
Ci spieghi il ruolo dei giurati e come li sceglie creando un mix davvero vincente:
I giurati li scelgo andando a scoprire le loro personalità nascoste. Le due novità di quest'anno sono Andrea Ferrari, un attore poliedrico che garantisce ai comici in gara un giudizio tecnico e altamente professionale e Gianni Gibellini, che vi stupirà con la sua grande ironia risultando una grande sorpresa.
dicembre 2024
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