Società
08/07/2013
I pranzi del carrozzaio di Opimm
No-profit e profit si incontrano a tavola
Una pausa-pranzo solidale.
É la proposta che “I pranzi del Carrozzaio” lanciano alle aziende del territorio bolognese, in particolare a quelle presenti nella zona industriale Roveri.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Opera dell’Immacolata (OPIMM) che dal 1967 si impegna a promuovere l’integrazione sociale di persone con disabilità, immigrate o in condizione di svantaggio sociale.
OPIMM ha inaugurato il ciclo annuale de “I pranzi del Carrozzaio” presso la sua sede di Via del Carrozzaio lo scorso 29 maggio, invitando un gruppo di imprenditori, con il duplice obiettivo di far conoscere il valore della sua azione a favore dell’integrazione sociale delle persone svantaggiate e di proporre diverse possibilità di collaborazione con il mondo profit.
A questo scopo, prima del pranzo gli invitati vengono accompagnati in una visita del Centro di Lavoro Protetto dove le persone disabili svolgono lavorazioni in conto terzi in ambito meccanico, elettrico, di montaggio e di confezionamento per aziende del calibro di BEGHELLI e REDI.
La possibilità di svolgere un vero lavoro di produzione è al centro del percorso di valorizzazione delle potenzialità individuali e di integrazione sociale delle persone disabili compiuto da OPIMM partendo dalla visione del suo fondatore Don Saverio Aquilano.
Al termine della visita si invitano gli imprenditori a unirsi agli utenti del Centro per un pranzo speciale sia per la preparazione - i cuochi sono i partecipanti del laboratorio di cucina - sia per la qualità, da sempre riconosciuta dagli ospiti esterni che sono stati periodicamente accolti.
Il pranzo con la sua atmosfera rilassata e serena costituisce un momento conviviale e informale durante il quale raccontare agli imprenditori le attività svolte dalle tre aree della fondazione: il Centro di Lavoro Protetto, il Centro di Formazione Professionale e il Centro per immigrati INFO-BO, che opera come sede distaccata della Prefettura di Bologna per il ricongiungimento familiare.
L’iniziativa si conclude con il rituale caffè di fine pasto durante il quale il Direttore Generale, Maria Grazia Volta, riepiloga agli invitati le possibilità di collaborazione già strutturate dalla fondazione: le lavorazioni in conto terzi, stage formativi in azienda e la consulenza di OPIMM per l’inserimento lavorativo previsto dalla legge 68/99.
“I pranzi del Carrozzaio” sono dunque un’idea semplice e concreta per avvicinare il mondo delle imprese e del no-profit, che spesso lavorano porta a porta sullo stesso territorio senza saperlo, per far nascere collaborazioni che rafforzino il reciproco impatto sociale.
Per partecipare all’iniziativa scrivere a giulia.sudano@gmail.com
Per approfondire le possibilità di collaborazione:
http://www.opimm.it/index.php/spazio-aziende/i-pranzi-del-carrozzaio.html
ottobre 2024
EDITORIALE
di: Alberto Bortolotti
Qualche tempo fa è finalmente arrivata la risposta alla domanda "a cosa servono i giornalisti a cosa serve il loro Ordine?". L'hanno data in diretta due voci radiofoniche. Sabato 27 maggio sui 97.3 e 97.6 di Radio International il giornalista Leo Vicari (dipendente dell'azienda) si è... (...segue +)