Pubblicità

 

 

 

 

Sport e auto

16/10/2017

Lamborghini: sito produttivo raddoppiato e tecnologie all’avanguardia

In vista del lancio sul mercato del terzo modello di produzione, il Super SUV Urus, Automobili Lamborghini continua i suoi investimenti strategici, che hanno portato anche al raddoppio del proprio sito produttivo a Sant’Agata Bolognese.


Oltre all’ampliamento del sito da 80.000 a 160.000 m2, la Urus determinerà anche un sostanziale aumento della capacità produttiva dell’azienda, che raddoppierà fino a raggiungere le 7.000 unità annuali.


Il nuovo comparto produttivo a Sant’Agata Bolognese comprende la nuova linea di assemblaggio dedicata interamente a Urus, il nuovo reparto finizione per tutti i modelli Lamborghini, la nuova palazzina uffici con certificazione LEED Platinum, il più alto standard al mondo di certificazione energetica e ambientale per l’edilizia. È stato inoltre realizzato un nuovo test track con tredici diverse superfici specifiche per SUV, un nuovo magazzino logistico, un secondo impianto di trigenerazione e il nuovo energy hub, il polo per la produzione centralizzata di tutti i vettori energetici.


Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer, commenta: ”Con il nostro terzo modello abbiamo voluto introdurre le tecnologie di produzione più innovative, legate ai concetti di smart factory, capaci di supportare e collaborare  con gli operatori. Con Urus nasce un nuovo modello di fabbrica, che noi chiamiamo Manifattura Lamborghini, nuovo punto di riferimento nell’ambito dell’industria automobilistica di vetture di lusso. I vantaggi sostanziali che ne derivano sono rappresentati da una maggiore flessibilità di produzione, una migliore accessibilità delle informazioni e interconnessione dei sistemi, a potenziamento della professionalità artigianale che da sempre ci contraddistingue e a sostegno del raddoppio dei volumi annunciato.”


La realizzazione dei nuovi edifici e l’installazione di tecnologie innovative hanno visto all’opera oltre 600 imprese per un totale di 3.600 persone esterne coinvolte.


L’espansione dello stabilimento è inoltre avvenuta in tempi record, in soli 18 mesi, durante i quali l’azienda ha operato a pieno regime produttivo, segnando anche il record di vendite nel 2016 (+7% rispetto all’anno precedente). Tutto questo senza venire meno agli impegni presi sul piano della sostenibilità ambientale: l’intero stabilimento di Sant’Agata Bolognese, anche dopo l’ampliamento, mantiene infatti la certificazione CO2 neutrale ottenuta nel 2015.


.

 

 

 

aprile 2024


EDITORIALE

di: Alberto Bortolotti

Qualche tempo fa è finalmente arrivata la risposta alla domanda "a cosa servono i giornalisti a cosa serve il loro Ordine?". L'hanno data in diretta due voci radiofoniche. Sabato 27 maggio sui 97.3 e 97.6 di Radio International il giornalista Leo Vicari (dipendente dell'azienda) si è... (...segue +)

Focus

Pubblicisti

Lettera GIPU n. 22/n. 11 ai Giornalisti Pubblicisti dell'Emila-Romagna

Care Colleghe e cari Colleghi vi inviamo la...

...leggi »

Lavoro

In Emilia Romagna oltre il 15 percento delle offerte nazionali di lavoro

Il mercato del lavoro...

...leggi »

Società

Il grande papa Francesco ha benedetto Nicola e Follia

Lo sognavamo ma non ci abbiamo creduto...

...leggi »

Medicina

Smoke free Class Competition

Il fumo di tabacco è la principale causa di numerose malattie...

...leggi »

Agroalimentare

I vini Gaggioli premiati alla XIII selezione del sindaco

Un grande riconoscimento è stato tributato ai...

...leggi »

SPONSOR

PARTNER

LINK