Lavoro
08/02/2017
FRAY: un mito che dura da oltre 55 anni. Un’eccellenza di casa nostra.
Ho una grande fortuna: ogni giorno vedo aziende e persone straordinarie. Uomini e donne che hanno saputo creare meraviglie e che oggi fanno conoscere al mondo intero quello che l’Italia sa fare quando c’è passione e amore per il proprio lavoro.
FRAY è una di queste realtà. Un’azienda che ha sede a Casalecchio di Reno e che fino al 2016 è stata guidata da una piccola ma grande donna, Lucia Pasin, che nel 1962 apre il suo laboratorio artigiano nel centro storico di Bologna.
Si stima che in 55 anni di attività, FRAY abbia confezionato con la stessa cura e passione più di 4 milioni di camicie, che sono state indossate in ogni parte del mondo da uomini consapevoli di vestire qualcosa di veramente unico e inimitabile, esattamente come l’unicità ed il carattere di ogni persona.
Attorno alle camicie FRAY si sono formate delle leggende, raccontate a volte in tono ironico a volte in modo sentimentale. Una di questa affermava che Lucia toccasse, controllasse e accarezzasse ogni camicia prima di riporla nella scatola. Un modo per imprimere e trasferire il suo amore per quelle creazioni e per salutarle, come si saluta un figlio che parte. Qualcuno, all’altro capo del mondo, sosteneva che le camicie FRAY portassero fortuna e che solo persone straordinarie e in qualche modo iniziate potessero indossarle, godendo di quella straordinaria fortuna.
Durante i nostri incontri di lavoro, la signora Lucia mi raccontava che i primi clienti FRAY sono stati i bolognesi del miracolo economico degli anni ’60, quelli che aprivano fabbriche e imprese. In quelle camicie trovavano stile e qualità, le stesse caratteristiche delle loro aziende.
Poi, grazie al marito di Lucia, Giorgio Randi, negli anni successivi FRAY ha avuto nuovi sviluppi e sono arrivate le prime richiesta da altri paesi, cavalcando l’onda della raffinatezza e dell’eleganza tutta italiana, inconfondibile, esattamente come le camicie sapientemente confezionate da Lucia e dalle sue abili camiciaie .
Secondo gli addetti ai lavori le camicie FRAY rappresentano una vera e propria cultura che si ripete infinite volte, per ogni camicia sempre uguale, anche nei particolari più nascosti: la cultura del bello e dell’eleganza. Una raffinatezza che si percepisce in ogni più piccolo dettaglio: nelle cuciture finissime, quasi impercettibili e invisibili, nella perfezione delle asole eseguite rigorosamente a mano, nello spessore dei bottoni madreperlati, nel disegno dei colli e dei polsi, perché una camicia ben fatta è un valore che nessun cambiamento della moda è mai riuscito a scalfire.
Oggi FRAY, nella moderna sede a Casalecchio di Reno, prosegue la nobile arte della camiceria artigianale con la seconda e terza generazione di famiglia, fedeli allo stesso spirito e passione di mamma e nonna Lucia, che affermava: “La passione per il proprio lavoro è una forza che non si esaurisce mai e non ci esaurisce. Come in amore, se c’è passione ed anima si investe tutto in se stessi e si è sicuri di farcela senza stancarsi mai….”. Così, grazie a questo spirito, FRAY lavora oggi con lo stesso entusiasmo di allora.
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