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TESTO E FOTO DI

Giuseppe Sangiorgi

Food Label check parte bene e rilancia

In maggio e giugno, convegni sul territorio regionale. L’applicazione sarà presentata agli organi ispettivi e di controllo.

Sono già numerose le imprese regionali che si sono registrate al servizio Food Label Check, attivato da Unioncamere Emilia-Romagna, per la realizzazione di bozze di etichette con l’indicazione dei valori nutrizionali come previsto dal Regolamento Europeo 1169/2011 entrato in vigore il 13 dicembre 2016. 

E’ un risultato di rilievo, visto che non è ancora definito compiutamente l’impianto normativo di attuazione. Il servizio non è soltanto un software per stampare etichette, ma soprattutto una piattaforma attraverso la quale anche il più piccolo dei produttori può offrire al cliente, ottemperando alla legge, certezza, sicurezza legale e trasparenza sul contenuto e sulle caratteristiche nutrizionali dei suoi prodotti.

L’applicazione, costruita su una banca dati in costante aggiornamento, contiene circa 4.000 ingredienti e semilavorati con i relativi valori nutrizionali certificati. Consente di effettuare il calcolo automatico del valore nutrizionale del prodotto, l’indicazione degli ingredienti allergenici e di claim nutrizionali e della salute, le percentuali di ogni ingrediente rispetto al peso complessivo della preparazione. 

Può essere inserito un numero illimitato di ricette e l’etichetta può essere stampata in tre formati diversi e in due lingue, italiano e tedesco. Con l’ausilio di esperti accreditati, è possibile implementare la banca dati con le schede nutrizionali di nuovi ingredienti e semilavorati.

L’accesso al servizio prevede il pagamento di un canone legato al numero di addetti delle imprese che decidono di utilizzare l’applicazione. 

LE NOVITA’  La home page del sito www.foodlabelcheck.eu e nuove modalità di accesso, appena attivate, consentono una notevole semplificazione attraverso la piena integrazione con i dati del Registro Imprese e la sottoscrizione on line delle condizioni della fornitura.

Nell’ambito dei convegni promossi dalla Rete Enterprise Europe Network sul tema dell’etichettatura alimentare, che si svolgeranno il 17 maggio a Bologna nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna e il 14 giugno alla Camera di commercio di Modena, verranno presentati il servizio Food Label Check e i progetti in campo per sviluppare l’applicazione. 

Analoghe iniziative sono in programma in giugno anche a Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

Non si tratta solo di adempiere ad un obbligo – dichiara il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi – perché l’esperienza della Camera di commercio di Bolzano, che ha progettato la piattaforma 10 anni fa, dimostra che oggi Food Label Check è utilizzato dalle imprese come strumento per dare informazioni ai consumatori. Ciò rappresenta un indicatore di qualità e affidabilità, valido per promuovere e vendere prodotti, nonché per fidelizzare i clienti anche fuori dei territori di produzione. Questo servizio– aggiunge Zambianchi - rappresenta quindi una grande opportunità per la valorizzazione del lavoro di una moltitudine di ottimi “artigiani” del cibo che, con l’utilizzo di ingredienti locali, hanno mantenuto in vita le tradizioni gastronomiche e hanno originato una varietà di prodotti che solo il nostro Paese può vantare. E’ un servizio semplice da utilizzare e a costi assolutamente competitivi”. 

 

Unioncamere Emilia-Romagna ha avviato contatti con associazioni di categoria regionali e provinciali per promuovere incontri sul territorio con le imprese che possono essere interessate all’utilizzo.

Food Label Check sarà anche al centro di un incontro che Unioncamere regionale ha intenzione di promuovere con gli organi ispettivi e di controllo in campo alimentare, per sviluppare indicazioni utili a migliorare il servizio. Che può rappresentare un ottimo supporto, soprattutto per piccole e piccolissime imprese, utile a superare le difficoltà nell’interpretazione e nella corretta attuazione delle norme e quindi come strumento idoneo in una ottica di prevenzione.